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Napoli

La matrigna non esiste solo nelle fiabe… Maltrattava il figlio dell’ex compagno

La vicenda è iniziata quattro anni fa quando l’ex compagno della donna ha deciso di porre fine a un ambiente familiare tossico. La donna di Formia, è stata condannata a tre anni dal Tribunale di Cassino

Pubblicato il 27 Novembre 2023

L’incubo di un figliastro, costretto per anni a sopportare maltrattamenti fisici e psicologici, ha trovato giustizia nel verdetto del tribunale di Cassino. La donna, residente nella valle dei Santi, ma originaria di Formia, è stata condannata a tre anni di reclusione per il reato di maltrattamento in famiglia e su minori.

Angherie di Ogni Sorta

La vicenda è iniziata quattro anni fa quando l’ex compagno della donna ha deciso di porre fine a un ambiente familiare divenuto ormai tossico. Il figliastro, un bambino di dieci anni, ha subito ogni sorta di angheria: botte, schiaffi, insulti, oggetti scagliati contro di lui, e persino vessazioni psicologiche come l’accusa di essere stato abbandonato dalla madre.

Una Denuncia Coraggiosa

Dopo essersi liberato dalla situazione, l’uomo ha sporto denuncia presso la procura della Repubblica di Cassino, avviando così un’indagine delicata e approfondita. Le accuse mosse hanno trovato riscontro in ogni dettaglio, svelando una storia incredibile sia dal punto di vista umano che psicologico.

La Sentenza del Tribunale di Cassino

Nella giornata di venerdì, i giudici del tribunale di Cassino hanno emesso la sentenza, condannando la matrigna a tre anni di reclusione. La decisione della corte riflette il grave impatto dei maltrattamenti subiti dal figliastro e sancisce giustizia per una storia segnata da abusi inimmaginabili.

Una Storia di Sofferenza

Questa vicenda mette in luce l’importanza di riconoscere e combattere le forme di maltrattamento in famiglia, soprattutto quando coinvolgono minori. La condanna della donna è un segnale forte contro l’abuso e un incoraggiamento per le vittime a parlare e denunciare tali situazioni dolorose.