Pubblicato il 27 Maggio 2025
Un futuro per La Perla: l’annuncio di Urso a Bologna
“L’azienda è salva”. Con queste parole il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato la rinascita di uno dei marchi simbolo della moda italiana. L’annuncio è arrivato direttamente dallo stabilimento di via Mattei a Bologna, dove si è svolto il tavolo istituzionale dedicato alla crisi di La Perla.
Tutelati marchio, produzione e lavoratori
Il nuovo piano industriale prevede non solo la riassunzione dei 210 dipendenti coinvolti nelle procedure di La Perla Manufacturing e La Perla Global Management, ma anche l’inserimento di 40 nuove unità lavorative. L’investitore, rimasto per ora riservato, ha presentato un progetto solido per il rilancio del marchio, assicurando la continuità produttiva e occupazionale.
Una crisi tra le più complesse del settore moda
Urso ha sottolineato come quella di La Perla sia stata una delle crisi industriali più complesse mai affrontate dal Ministero, caratterizzata da procedure aperte in più Paesi e una intricata situazione legale. “È stato un successo di squadra, frutto del lavoro congiunto di commissari, curatori italiani, liquidatori inglesi e dello staff del Mimit”, ha dichiarato.
Bologna, cuore simbolico e produttivo
“Qui è nata La Perla e qui doveva esserci il rilancio”, ha affermato Urso, spiegando la scelta simbolica e strategica di annunciare il salvataggio nello storico stabilimento bolognese. Un gesto di riconoscenza verso le lavoratrici incontrate durante le prime fasi della crisi e che lo hanno motivato a non arrendersi.
Un esempio di resilienza del Made in Italy
Per Urso, il rilancio di La Perla dimostra ancora una volta la forza e la resilienza del Made in Italy: “Una crisi si è trasformata in opportunità”, ha affermato. Grazie al nuovo piano, non solo si salva un marchio storico, ma si rilancia anche l’occupazione e la produzione italiana, mantenendo Bologna come centro manifatturiero del brand. Foto: di © European Union, 2025, CC BY 4.0, https://commons.wikimedia.org

