Pubblicato il 26 Settembre 2023
Potrebbero essere comparate con i profili genetici di La Russa jr e del dj Tommaso Gilardoni
“Tracce biologiche maschili” sono state rinvenute sui campioni repertati alla presunta vittima di Leonardo Apache La Russa, il figlio del presidente del Senato Ignazio, che è indagato dalla procura di Milano per violenza sessuale per un presunto stupro denunciato da una sua ex compagna di classe che sarebbe avvenuto la notte del 19 maggio scorso, proprio nella casa meneghina dei La Russa.
Nel registro degli indagati è iscritto anche l’amico di La Russa Jr Tommaso Gilardoni, che aveva fatto da deejay alla festa in un locale esclusivo del centro di Milano, dove i tre avevano passato la serata e si erano incontrati.
“Tracce biologiche maschili” – non è chiaro se saliva, sudore o sperma – dalle quali bisognerà provare a risalire ai profili di uno o più Dna. Se i Pm titolari dell’inchiesta, Letizia Mannella e Rosaria Stagnaro, decidessero, si potrebbe procedere con il richiedere il profilo genetico ai due indagati, così da effettuare una comparazione. Ovviamente, la traccia trovata, non indica necessariamente uno stupro, ma potrebbe essere stata prodotta da un contatto ancora da definire nelle modalità.
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A dare vita all’indagine è stata proprio la vittima presunta, 22enne, che aveva raccontato di aver trascorso la serata con l’ex compagno e di essersi poi svegliata nel letto di La Russa jr. Il figlio del presidente del Senato, dal canto suo, ha sempre respinto ogni accusa ma, la ragazza, 22enne, nella sua denuncia, ha riferito che il 19 maggio si è svegliata a casa La Russa senza ricordare nulla di quanto accaduto e che Apache le aveva detto che lui e l’amico avevano avuto rapporti sessuali con lei.