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La Sicilia difende il diritto all’informazione, i contributi per l’editoria diventano stabili, norma approvata in Commissione bilancio

Pubblicato il 31 Luglio 2025

Approvata all’unanimità in commissione Bilancio all’Ars una misura a sostegno della libertà di stampa e del pluralismo dell’informazione. Il fondo, promosso dal governo Schifani, prevede risorse destinate alle imprese editoriali con almeno due giornalisti contrattualizzati.

Un fondo speciale per l’informazione siciliana

La Sicilia punta a rafforzare il diritto all’informazione e la libertà di stampa, approvando una norma che istituisce una sezione del Fondo Sicilia dedicata esclusivamente alle imprese del settore dell’informazione. La dotazione prevista è di 3 milioni di euro, destinati a sostenere testate giornalistiche cartacee, televisive, radiofoniche, online e agenzie di stampa.

Maggioranza compatta, testo modificato in commissione

Il testo, fortemente voluto dalla giunta guidata da Renato Schifani, è stato approvato all’unanimità e rielaborato dalla commissione Bilancio, presieduta da Dario Daidone, con il contributo dell’assessore all’Economia Alessandro Dagnino. Le modifiche introdotte hanno ampliato i criteri di accesso al fondo, tenendo conto delle istanze del Sindacato della Stampa parlamentare siciliana.

Requisiti stringenti: almeno due giornalisti contrattualizzati

Le imprese editoriali che vorranno accedere ai contributi dovranno dimostrare di avere almeno due giornalisti regolarmente assunti e la testata dovrà essere registrata presso un Tribunale. Una proposta accolta su impulso del deputato Ignazio Abbate (Dc), sostenuta da Marianna Caronia (Nm), Marco Intravaia (Fi), Giorgio Assenza (FdI) e dal presidente della commissione.

Un milione anche per l’editoria libraria

Nel testo è stato inserito anche un comma aggiuntivo da un milione di euro per sostenere l’editoria libraria, con l’obiettivo di promuovere la cultura della lettura in Sicilia.

Non accolto l’emendamento sui giornalisti precari

Il Sindacato della Stampa parlamentare aveva proposto anche un ulteriore emendamento all’articolo 6, volto a destinare una parte dei fondi all’assunzione e stabilizzazione dei giornalisti precari, ma tale proposta non è stata accolta dalla commissione.

Pubblicati gli elenchi provvisori: tre milioni di euro in contributi

Intanto, l’Irfis ha pubblicato gli elenchi provvisori delle richieste ammissibili ai contributi previsti dalla precedente finanziaria, per un totale di 3 milioni di euro. Le domande erano state raccolte tra il 6 giugno e il 7 luglio, suddivise per categoria: stampa cartacea, televisiva, radiofonica, online e agenzie di stampa.

Massima trasparenza anche per le richieste escluse

Sono stati resi noti anche gli elenchi delle domande non ammesse, con le relative motivazioni, garantendo massima trasparenza nel processo di valutazione. Le graduatorie sono state approvate ieri, 30 luglio, con delibera del Fondo Sicilia.

Prime erogazioni previste entro metà agosto

Come previsto dall’avviso, si procederà subito con l’erogazione del 50% del contributo spettante sulla quota base. Il saldo sarà corrisposto dopo le verifiche documentali e la formazione delle graduatorie definitive, con eventuali aggiustamenti.

Schifani: “Sosteniamo la stampa per rafforzare la democrazia”

“Stiamo rispettando con celerità ed efficienza gli impegni presi nei confronti del settore dell’editoria”, ha dichiarato il presidente della Regione Renato Schifani.
“Sostenere questo comparto significa garantire pluralismo, trasparenza dell’informazione e tutela dei cittadini. È un investimento nella democrazia”.

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