« Torna indietro

Palestina

Il governo spagnolo annulla l’acquisto di munizioni israeliane

Pubblicato il 24 Aprile 2025

La Spagna annulla un contratto con un’azienda israeliana. Contratto da 6,8 milioni annullato per coerenza politica

Il 24 aprile 2025, il governo spagnolo ha deciso di cancellare un contratto per la fornitura di armi da 6,8 milioni di euro firmato con la società israeliana Guardian Defense and Homeland Security S.A.. La decisione è arrivata in seguito a forti contrasti interni alla coalizione di sinistra, secondo fonti ufficiali.

La posizione della Spagna sul conflitto israelo-palestinese

Il Partito Socialista del primo ministro Pedro Sánchez e il partito alleato Sumar (espressione della sinistra radicale) hanno ribadito il loro sostegno alla causa palestinese. Fonti governative hanno dichiarato:
“Dal 7 ottobre 2023, la Spagna non ha acquistato né venduto armi ad aziende israeliane e continuerà su questa linea.”
Questa data segna l’inizio del conflitto tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza, evento che ha fortemente influenzato la posizione estera di Madrid.

Il contratto firmato e le polemiche interne

Nonostante la posizione ufficiale del governo, nell’ottobre 2024 il Ministero dell’Interno spagnolo aveva sottoscritto un contratto con l’azienda israeliana per la fornitura di munizioni calibro 9 mm destinate alla Guardia Civile.
Il contratto è stato formalizzato il 18 aprile 2025, a ridosso delle festività pasquali, mentre gran parte della popolazione era in vacanza.

L’accordo ha immediatamente scatenato la reazione di Sumar, il cui leader, Yolanda Díaz (vicepremier e ministra del Lavoro), ha richiesto l’annullamento immediato del contratto.

Lo scontro legale e la decisione finale

Secondo gli esperti legali del governo, la cancellazione del contratto avrebbe comportato comunque l’obbligo di pagamento integrale all’azienda israeliana, senza ricevere nulla in cambio. Nonostante questo, il governo ha deciso di procedere:
“Dopo aver esplorato ogni possibilità di mediazione, il contratto è stato annullato in modo unilaterale”, hanno fatto sapere fonti ufficiali.

Riconoscimento della Palestina e tensioni con Israele

Il governo spagnolo ha reso il sostegno alla Palestina una priorità diplomatica, culminata nel riconoscimento ufficiale dello Stato palestinese nel maggio scorso. Le relazioni tra Madrid e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sono attualmente molto tese.

Questa vicenda evidenzia le profonde divergenze ideologiche all’interno del governo spagnolo e rafforza l’immagine di una politica estera centrata sui diritti umani e la coerenza etica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *