Pubblicato il 18 Agosto 2025
Il ritorno del portiere eterno
A cinque anni dal suo ultimo ritiro, Lamberto Boranga è pronto a stupire ancora. L’ex portiere folignate, classe 1942, è stato tesserato dalla Trevana, squadra di Prima Categoria umbra, e si sta preparando con grande serietà per tornare tra i pali a 82 anni.
Boranga, cardiologo e medico sportivo ancora in attività, ribadisce: “Non è una trovata pubblicitaria, mi sto allenando duramente e tra un mese sarò pronto”.
Allenamenti da professionista
Il portiere si allena quattro volte a settimana, anche con il preparatore dei portieri del Perugia. “Non voglio fare la figura del pagliaccio – sottolinea –. Ci sono giorni in cui mi sento un cinquantenne: spingo al massimo e sto avendo buone sensazioni. Poi ovviamente la decisione spetta all’allenatore”.
Una carriera tra calcio e atletica
Boranga è un atleta poliedrico. Negli anni ’70 e ’80 ha militato in Serie A con Perugia e Fiorentina, oltre che in Reggiana, Cesena e Parma, collezionando 112 presenze nella massima serie.
Ma non solo calcio: nel settore Master di atletica leggera è stato campione del mondo di salto in alto over 70 e detiene record mondiali nel triplo e nel lungo. Nel 2023 si è confermato campione italiano indoor nel lungo e nel triplo.
Il “segreto” della sua forma
Alla vigilia degli 83 anni, Boranga rivela il suo stile di vita: “Poco cibo ma quello giusto, niente alcol, niente fumo, pochissima carne, latte di soia, tanta attività fisica e anche il sesso. Colazione equilibrata, una barretta a pranzo, cena leggera e sempre una passeggiata dopo i pasti”.
Gli allenamenti non mancano: “Questa mattina ho fatto sei ripetute in salita, lavorando sulla velocità. Partecipo ancora ai campionati Master di salto in lungo, triplo e con l’asta e presto volerò agli Europei di Madeira”.
I riflessi e la sfida dell’età
“I riflessi non sono un problema, la difficoltà maggiore è tuffarsi da un palo all’altro, ma ci sto lavorando – spiega Boranga –. Non è la prima volta che torno a giocare: fino a cinque anni fa ero ancora in campo. Mi sento un ragazzo adulto e credo che l’età sia solo un concetto relativo”.
I rischi per chi vuole imitarlo
Da medico, Boranga invita alla prudenza ma rassicura: “Un cuore sano e allenato può reggere bene anche fino ai 90 anni e oltre. Lo sforzo fisico diventa un piacere perché stimola ormoni come endorfine, testosterone e serotonina, che mantengono giovane corpo e cervello”.

