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Lampedusa, tragedia in mare: tra i 20 morti recuperati c’è anche una neonata

Pubblicato il 13 Agosto 2025

Naufragio a 14 miglia dall’isola siciliana

Questa mattina, 13 agosto, a circa 14 miglia a sud di Lampedusa, due imbarcazioni cariche di migranti si sono capovolte causando una strage. Almeno 20 corpi sono già stati recuperati, tra cui quello di una neonata, e ci sono ancora numerosi dispersi. Le operazioni di soccorso sono in corso, ma procedono con difficoltà a causa delle condizioni in mare.

Il racconto dei soccorsi

Secondo le prime ricostruzioni, un centinaio di migranti viaggiavano a bordo delle due barche. Sessanta persone (56 uomini e 4 donne) sono riuscite a sopravvivere.
Un elicottero della Guardia di Finanza aveva individuato la prima imbarcazione in difficoltà poco dopo le 11. Quando le motovedette sono arrivate sul posto, hanno trovato la barca capovolta e tutti i migranti in acqua. I superstiti hanno raccontato dell’esistenza di una seconda imbarcazione già affondata.

Partenza dalla Libia e dinamica dell’incidente

I primi testimoni sbarcati a Lampedusa hanno riferito che le due barche erano partite martedì sera dalla costa di Tripoli, probabilmente da Zawiya. Una delle imbarcazioni avrebbe iniziato a imbarcare acqua e poi si sarebbe rovesciata; nel tentativo di salire sull’altra, anche quest’ultima si sarebbe capovolta.
Le cause precise del naufragio restano da chiarire, ma l’evento si è verificato in acque internazionali.

Il bilancio drammatico del Mediterraneo

Secondo l’UNHCR, dall’inizio del 2025 675 persone hanno perso la vita lungo la rotta del Mediterraneo centrale.

Le reazioni politiche

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha espresso cordoglio per le vittime e ribadito “la necessità di prevenire i viaggi della morte già dai Paesi di partenza” e di contrastare il traffico di esseri umani.
Nicola Fratoianni (Avs), invece, ha accusato il governo di avere responsabilità indirette nella tragedia, sostenendo che le politiche attuali ostacolano i soccorsi in mare. Immagine di repertorio

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