Pubblicato il 16 Settembre 2025
Una giornata di protesta contro la guerra e il riarmo
ROMA, 16 settembre 2025. Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha annunciato una mobilitazione nazionale per venerdì 19 settembre in solidarietà con il popolo palestinese.
Secondo Landini, quanto sta accadendo a Gaza con l’azione del governo Netanyahu rappresenta “una gravità senza precedenti, un vero e proprio massacro e una deportazione del popolo palestinese”.
La Cgil chiede che i governi interrompano ogni tipo di accordo, anche commerciale, con Israele fino a quando non sarà fermata la violenza.
Scioperi e iniziative territoriali
La giornata del 19 settembre non coinvolgerà i servizi pubblici essenziali, come trasporti, scuola e sanità, perché richiedono preavvisi più lunghi secondo la legge 146. Saranno invece le categorie del settore privato a decidere il pacchetto di ore di sciopero.
Sul territorio sono previsti presidi, assemblee e manifestazioni, con l’obiettivo – ribadisce Landini – di “fermare la folle corsa al riarmo e l’azione del governo Netanyahu”.
Appuntamento a Roma il 25 ottobre
Oltre alla mobilitazione per Gaza, la Cgil sarà protagonista di una grande manifestazione nazionale sabato 25 ottobre a Roma, dedicata ai temi dell’agenda sociale: salari, fisco e pensioni.
Secondo Landini, questa iniziativa ha già raccolto il sostegno delle associazioni della “Via Maestra” e dei comitati sorti durante i referendum. L’obiettivo è chiaro: presentare subito proposte concrete prima della legge finanziaria, senza limitarsi a criticarla una volta approvata.

