Pubblicato il 8 Febbraio 2025
Un 27enne è stato arrestato con l’accusa di rapina, maltrattamenti e lesioni personali nei confronti della sua ex fidanzata e di violenza e minaccia a pubblico ufficiale. I fatti risalgono alla domenica del 2 febbraio, quando sono intervenuti i carabinieri di Giussano, in provincia di Monza, per fermare l’uomo visibilmente alterato.
L’aggressione all’ex compagna
Tante le aggressioni di cui sarebbe stata vittima la donna, e l’ultima risalirebbe al 2 febbraio, quando la stava camminando per strada a Briosco, dove sarebbe stata avvicinata dall’ex. I due avrebbero rotto dopo una relazione durata circa un anno e lui quella sera avrebbe invitato a cena l’ex, che però avrebbe rifiutato l’invito.
L’uomo però non si sarebbe arreso alla fine della relazione e l’avrebbe aggredita, prima trascinandola per i capelli e poi colpendola violentemente. Nella colluttazione la donna sarebbe riuscita a chiamare i soccorsi per chiedere aiuto, ma l’uomo le avrebbe strappato dalle mani il cellulare per poi colpirla al braccio.
In qualche modo sono stati avvisati i carabinieri di Giussano, che sono arrivati sul posto insieme ai colleghi della Sezione Radiomobile di Seregno, trovando la giovane con ferite al volto e alla gamba, mentre il suo aggressore si era dato alla fuga. I militari stavano raccogliendo la versione della donna e poco dopo il 27enne, in evidente stato di alterazione, sarebbe ritornato sul luogo dell’aggressione, cercando di aggredire ancora la donna.
Neanche la vista delle divise avrebbe calmato il 27enne, che anzi avrebbe minacciato gli stessi carabinieri che sono riusciti a bloccarlo. È dunque scattato il codice rosso, con l’arresto dell’uomo e il suo trasferimento nel carcere di Monza dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria.