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Librino, arrestato 20enne al ‘Palazzo di Cemento’: aveva una pistola clandestina e crack

Pubblicato il 17 Giugno 2025

Rafforzati i controlli per la sicurezza pubblica

Nell’ambito delle attività disposte dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania, finalizzate a rafforzare la legalità sul territorio e a proteggere la sicurezza dei cittadini, i militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa hanno intensificato i controlli straordinari. L’obiettivo è contrastare lo spaccio di droga, il traffico di armi illegali e altre forme di criminalità diffusa, attraverso un’azione costante e mirata.

Controlli nel quartiere Librino: nel mirino il “Palazzo di Cemento”

Durante uno di questi servizi, nel quartiere Librino, l’attenzione dei Carabinieri si è focalizzata sul noto “Palazzo di Cemento”, edificio tristemente famoso per episodi di spaccio e altre attività illecite.

Nel corso dell’attività di osservazione, i militari hanno notato un giovane con un comportamento sospetto: usciva dallo stabile con atteggiamento circospetto, guardandosi attorno prima di incamminarsi lungo la strada.

Pedinamento e fermo in una stazione di servizio

I Carabinieri hanno deciso di seguirlo con discrezione. Il ragazzo ha raggiunto una moto di grossa cilindrata e, sempre molto attento all’ambiente circostante, si è immesso nel traffico cittadino. Dopo alcuni minuti, ha sostato presso una stazione di servizio, senza effettuare alcun rifornimento, mantenendo un atteggiamento teso e guardingo.

A quel punto, i militari hanno deciso di intervenire prontamente, bloccandolo prima che potesse tentare la fuga.

Pistola clandestina e crack nel borsello

Identificato come un 20enne residente a Gela, ma domiciliato a Librino, il giovane si è mostrato particolarmente agitato, balbettando al momento del controllo. L’agitazione ha trovato presto spiegazione: nel borsello che portava con sé è stata trovata una pistola con matricola abrasa, completa di caricatore e 10 colpi calibro 9, oltre a 10 grammi di crack.

Perquisizione domiciliare e arresto

La successiva perquisizione presso la sua abitazione ha portato alla scoperta di una fondina per pistola recante lo stemma della polizia, elemento che potrebbe indicare ulteriori approfondimenti investigativi.

Alla luce degli elementi raccolti, il giovane è stato arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il fermo disponendo la custodia cautelare nel carcere di Catania Piazza Lanza.

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