Pubblicato il 7 Settembre 2025
Un trionfo epico al tie-break contro la Turchia
L’Italia rialza la testa per la gloria mondiale, ritornando campione del mondo dopo il 2002, grazie a un’altra impresa straordinaria al tie-break contro la Turchia. È un trionfo che vale doppio: dopo l’oro olimpico di Parigi, arrivano anche i Mondiali, grazie alla determinazione delle giocatrici e alle scelte vincenti di coach Velasco .
Vargas stordisce, ma l’azzurra caparbietà resiste
La finale vive di contrasto. Da una parte la devastante Melissa Vargas, capace di scuotere il match e condurre la Turchia verso il tie-break (18-12, poi 25-17 e 25-19) ; dall’altra l’Italia, sempre pronta, trova nuove soluzioni tattiche per restare in partita fino alla fine.
La svolta firmata Egonu
Il terzo set è l’episodio decisivo: nel momento in cui il match sembra scivolare, Paola Egonu emerge con battute potenti e chiude la frazione, galvanizzando le azzurre e lasciando intuire che da lì in avanti nulla sarà impossibile .
Tie-break senza pietà: l’Italia trionfa con autorità
Il set decisivo è dominio italiano: muri insormontabili, gioco impeccabile e coesione di squadra. Il percorso si conclude con un netto 15-8 nel tie-break, che consegna il titolo mondiale all’Italia. È il 36° successo consecutivo in gare ufficiali, una straordinaria striscia di imbattibilità .
Velasco: leggenda in rosa
Julio Velasco scrive un altro capitolo leggendario della sua carriera: dopo i trionfi con la nazionale maschile negli anni ’90, conquista ora il mondiale femminile, firmando il suo terzo titolo iridato overall . I complimenti arrivano anche dal CONI, che celebra una nazionale imbattibile e che commuove l’intero Paese

