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Litiga con la fidanzata mentre è alla guida, invade la corsia opposta ed investe uno scooter. Così è morto Raffaele, 48 anni, vittima innocente di una distrazione fatale. Lo schianto ieri a Nettuno

Un uomo di 48 anni ha perso la vita dopo essere stato travolto da un’auto. Il conducente, un giovane di 25 anni, è fuggito senza prestare soccorso, ma dopo poche ore si è presentato in commissariato

Pubblicato il 17 Marzo 2025

Uno scontro fatale nella notte

Un incidente mortale ha sconvolto la comunità di Nettuno nelle prime ore della notte. Raffaele Scarnecchia, 48 anni, esperto tecnico specializzato nella manutenzione delle caldaie, è stato violentemente colpito da un’auto mentre era in sella al suo ciclomotore lungo le strade del quartiere San Giacomo. L’impatto non gli ha lasciato scampo.

L’automobilista fugge, poi si pente

Alla guida del veicolo c’era un ragazzo di 25 anni, anch’egli di Nettuno, che dopo l’incidente ha deciso di scappare senza fermarsi a prestare aiuto. Solo diverse ore più tardi, sopraffatto dal rimorso, si è presentato spontaneamente presso il Commissariato di Anzio, confessando l’accaduto. È in quel momento che ha appreso della morte della vittima, sopraggiunta in ospedale a causa delle gravissime lesioni riportate.

Tentativi di soccorso inutili

L’allarme era stato dato da alcuni automobilisti di passaggio, che hanno immediatamente richiesto l’intervento del 118. L’uomo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Anzio, ma le sue condizioni erano critiche e i medici hanno optato per un trasferimento d’urgenza a Roma. Purtroppo, ogni tentativo di salvarlo è stato vano.

Un attimo di distrazione fatale

Dalle prime ricostruzioni effettuate dagli agenti, sembra che l’incidente sia stato causato da un momento di distrazione del giovane automobilista, impegnato in una discussione animata con la fidanzata presente in auto. Proprio durante quel litigio, la sua vettura ha sbandato, finendo nella corsia opposta e colpendo in pieno il ciclomotore.

Il ricordo di un uomo amato da tutti

La notizia della scomparsa di Raffaele Scarnecchia ha lasciato un profondo dolore tra amici e conoscenti. Molto noto tra Nettuno e Anzio, aveva lavorato come ausiliario del traffico ed era stato anche un giocatore di rugby, sport a cui era rimasto legato. Il Rugby Anzio ha voluto omaggiarlo con un gesto simbolico: ieri sera, le luci dell’impianto sportivo di via Marconi sono state accese in sua memoria.

L’automobilista è stato denunciato per omicidio stradale e ora dovrà rispondere del suo gesto di fronte alla giustizia. Gli accertamenti tossicologici chiariranno se fosse sotto l’effetto di sostanze al momento dell’incidente.

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