Pubblicato il 18 Aprile 2025
Un tragico epilogo si è consumato la notte scorsa, quando Lorenzo Bruno, 57 anni, è morto dopo due mesi di sofferenza in ospedale. La vittima dell’esplosione avvenuta nella sua abitazione a Campagnano di Roma nel febbraio scorso, non è riuscito a superare le gravi ustioni riportate nell’incidente. Trasportato d’urgenza al reparto grandi ustioni dell’ospedale Sant’Eugenio, Bruno ha combattuto per la vita, ma senza fortuna.
La Tragica Esplosione a Campagnano
Il drammatico incidente è avvenuto il 19 febbraio, intorno alle 21:00, quando una forte esplosione ha devastato una villetta al civico 14 di via Monte Cuculo, a Campagnano, un comune situato a nord di Roma. La detonazione ha causato danni ingenti anche all’abitazione vicina, ma fortunatamente, nonostante l’intensità del blast, Lorenzo Bruno è riuscito ad uscire autonomamente dalla sua casa. Tuttavia, le gravi ustioni riportate, causate dalle fiamme e dalle esplosioni, lo hanno costretto a essere trasportato d’urgenza prima al policlinico Gemelli e successivamente all’ospedale Sant’Eugenio, specializzato nelle gravi ustioni.
Intervento dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti prontamente i Vigili del Fuoco, che hanno messo in salvo due cani che si trovavano nell’abitazione durante l’esplosione. Contemporaneamente, i Carabinieri della stazione di Campagnano, supportati dai colleghi della compagnia di Bracciano, hanno avviato gli accertamenti per stabilire la causa dell’esplosione. Le indagini si sono concentrate sul possibile malfunzionamento di impianti o altre circostanze che potrebbero aver provocato la tragedia, anche se al momento la causa resta sotto inchiesta.
L’Esito Tragico Dopo Due Mesi di Lotta
Nonostante le cure e l’impegno dei medici, Lorenzo Bruno non ha superato le complicazioni delle sue ferite. Il suo decesso, avvenuto all’ospedale Sant’Eugenio, segna la fine di un lungo periodo di sofferenza per lui e per i suoi cari.

