Pubblicato il 30 Giugno 2025
Un dramma si è consumato nella notte tra domenica e lunedì al lido di Latina, dove Luigi Tomasi, un sub di 56 anni originario di Valmontone, è stato trovato privo di vita nelle acque tra Foce Verde e Torre Astura. Tomasi, molto conosciuto nell’ambito degli apneisti con il soprannome di “Drakkit”, era un appassionato di pesca subacquea e frequentava spesso il litorale pontino.
Le circostanze dell’incidente
Nel tardo pomeriggio di domenica, Luigi Tomasi si era immerso insieme ad altri sub dalla zona di Foce Verde. Dopo essersi separato dai suoi compagni per una battuta di pesca in apnea, non si è più avuto alcun contatto con lui. Preoccupati, gli altri sub hanno immediatamente allertato le autorità, che hanno avviato le operazioni di ricerca.
Le ricerche e il ritrovamento del corpo
Sul posto sono intervenuti gli uomini della Guardia Costiera di Latina, supportati dalla Polizia e dai Vigili del Fuoco. Nonostante l’intensa ricerca, il corpo di Tomasi è stato ritrovato solo al calar della notte, vicino a degli scogli nella zona di Valmontorio. Il corpo è stato subito sottoposto a sequestro per permettere gli accertamenti medico-legali necessari a determinare la causa del decesso.
Ipotesi sulla causa del decesso
Secondo le prime ricostruzioni, l’ipotesi più accreditata è che Luigi Tomasi possa essere stato colto da un malore improvviso durante l’immersione. Sebbene il cadavere presenti alcune ferite superficiali, compatibili con l’urto contro gli scogli, le circostanze dell’incidente rimangono ancora da chiarire.
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