Pubblicato il 7 Agosto 2025
La replica dell’Anm alle accuse: “I magistrati non fanno politica”.
“I magistrati non fanno politica, ma svolgono ogni giorno il proprio dovere nonostante insulti, pressioni e una campagna di delegittimazione che colpisce le basi dello Stato democratico”.
È questa la posizione netta espressa dalla giunta esecutiva centrale dell’Associazione Nazionale Magistrati (Anm), intervenuta dopo le recenti tensioni tra il presidente dell’Anm, Cesare Parodi, e il ministro della Giustizia Carlo Nordio.
“Giudici soggetti solo alla legge”
L’Anm richiama con forza l’articolo 101 della Costituzione, che stabilisce: “La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge“.
Un principio che, secondo la nota, rappresenta un pilastro imprescindibile della democrazia italiana.
Nessun attacco al governo
L’Associazione esclude categoricamente qualsiasi intenzione di ostilità nei confronti dell’esecutivo: “La magistratura italiana continuerà a svolgere il proprio compito con profondo rispetto del mandato costituzionale. Non esiste alcun disegno avverso all’esecutivo“.
Conclude la nota: “Affermare il contrario significa non comprendere il funzionamento della separazione dei poteri dello Stato“. Fonte Adnkronos

