Pubblicato il 1 Maggio 2025
L’escursione si trasforma in emergenza
La comunità della Majella vive ore di ansia e apprensione: proseguono le ricerche dei due vigili del fuoco scomparsi durante un’escursione nella zona di Balzolo, nel comune di Pennapiedimonte. Il gruppo, composto da quattro operatori del Comando provinciale di Chieti, aveva deciso di approfittare della giornata del Primo Maggio per una gita in montagna. Tuttavia, quella che doveva essere un’occasione di svago si è trasformata in un’operazione di soccorso ad alto rischio.
L’allarme è scattato alle 19:35 del 30 aprile, quando la Sala operativa dei Vigili del Fuoco di Chieti ha ricevuto una segnalazione d’emergenza. La zona coinvolta è una vallata stretta e impervia, attraversata da un torrente e resa particolarmente insidiosa dalla conformazione del territorio, noto per le sue asperità e difficoltà di accesso.
Due soccorsi, due ancora da trovare
Dei quattro vigili impegnati nell’escursione, due sono stati ritrovati: uno in buone condizioni, l’altro trasportato all’ospedale per accertamenti, ma non in pericolo di vita. Gli altri due, invece, risultano ancora dispersi. Le operazioni di ricerca, proseguite per tutta la notte, sono ancora in corso con il massimo sforzo da parte dei Vigili del Fuoco, che hanno mobilitato tutte le unità specialistiche a disposizione.
Grande mobilitazione delle autorità
Il prefetto di Chieti, Gaetano Cupello, ha immediatamente disposto l’attivazione del Centro Coordinamento Soccorsi, avviando un’azione sinergica con le forze dell’ordine, il servizio sanitario d’emergenza, la protezione civile regionale e i militari del 9° Reggimento Alpini dell’Aquila. L’intera macchina dei soccorsi si è messa in moto per garantire un intervento rapido ed efficace, in una corsa contro il tempo che tiene tutti col fiato sospeso.
La speranza resta viva: la comunità si stringe attorno ai familiari dei dispersi, nella speranza che le ricerche portino al più presto buone notizie.