Pubblicato il 7 Febbraio 2025
Sembra essere stato finalmente risolto il giallo di Chiaravalle, risalente al 15 maggio dell’anno scorso, quando furono ritrovati senza vita la 78enne Loredana Molinari e il figlio Maurizio Bucciarelli di 54 anni.
Il sospetto dell’omicidio-suicidio
Nell’appartamento di famiglia, madre e figlio furono ritrovati senza vita e si ipotizzò un omicidio-suicidio. Il figlio avrebbe ucciso la madre con un martello, dopodiché si sarebbe ucciso. Le cause sono rimaste avvolte nel mistero fino ad oggi, 7 febbraio, quando finalmente è stata fatta luce su questo caso macabro.
Bucciarelli aveva scoperto di avere un male incurabile e, per non lasciare sola la madre alla quale era molto legato, decise di ucciderla con un martello, per poi lasciarsi morire di inedia. La morte sarebbe avvenuta tra una e tre settimane dopo l’omicidio della madre. Sembra che l’uomo avesse addirittura cercato informazioni sul web per portare a termine il suo folle piano. Una volta ucciso la madre, Bucciarelli avrebbe vissuto col cadavere della madre fino alla morte.
Si è così chiusa l’indagine e il gip del Tribunale Locale ha deciso di archiviare il caso. L’archiviazione era stata chiesta dalla Procura di Ancona tramite il pm Ruggiero Dicuonzo, per un caso che inizialmente era stato aperto con l’accusa di omicidio volontario.
Un rapporto morboso tra madre e figlio
Sono stati i vicini di casa a dare l’allarme dopo che il pianerottolo era stato invaso da un cattivo odore. Un conoscente della famiglia aveva detto che Loredana, dopo la morte del marito risalente a qualche anno fa, si era rinchiusa in se stessa e aveva pochissimi contatti con il mondo esterno. Il figlio, che a quanto pare aveva un legame morboso con la madre, usciva solo per fare la spesa e non interagiva praticamente con nessuno. Negli ultimi tempi sembra che la donna soffrisse anche di depressione, cosa che ha inciso ancora di più sul comportamento sempre più asociale del figlio.

