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Maltrattamenti atroci sui bambini: in ginocchio sul sale e con le braccia in alto per ore. Genitori incastrati dalle telecamere

Pubblicato il 13 Febbraio 2025

Un’agghiacciante storia di violenza domestica viene da Montecatini, dove la polizia ha arresto due persone, madre e padre di 6 figli, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati. Sembra che i genitori non esitassero a compiere atroci violenze, sia fisiche che verbali, sui figli quando disubbidivano, costringendoli a inginocchiarsi sul sale o a tenere le braccia alzate per ore.

Maltrattamenti filmati dalle telecamere

Protagonisti di questa orribile storia sono due cittadini ucraini, giunti in Italia nel 2022 per sfuggire alla guerra con 6 bambini al seguito con un’età compresa tra i 2 e i 15 anni. Come raccontato da Il Tirreno, la coppia sarebbe stata incastrata dalle telecamere che la polizia ha installato in casa che avrebbero filmato gli abusi.

La svolta c’è stata nell’aprile del 2024 quando la figlia più grande di 15 anni, dopo l’ennesima punizione della madre che l’ha costretta a stare in ginocchio sul sale, è scappata di casa vagando per la città e tornando a scuola in condizioni pietose.

La scuola ha segnalato quanto accaduto ai servizi sociali e la ragazza è stata allontanata dalla casa dei genitori. La 15enne ha rivelato le atroci punizioni che lei e i suoi fratelli dovevano subire, così su ordine dell’autorità giudiziaria sono state installate delle telecamere.

I filmati delle telecamere hanno confermato il racconto della 15enne, in quanto sono state filmate le violenze e i maltrattamenti che, a quanto pare, andavano avanti già da quando la famiglia abitava in Ucraina. La principale artefice delle violenze era la madre, che costringeva i figli a fare le faccende domestiche e li puniva per ogni errore, ma sembra che anche il padre abbia avuto una parte attiva nei maltrattamenti. Come raccontato dalla 15enne, in un’occasione la madre avrebbe lanciato un coltello contro uno dei figli, ferendolo ad una gamba. Entrambi i genitori sono finiti in manette con l’accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati.

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