Pubblicato il 27 Febbraio 2025
Da tempo il Governo ha annunciato uno stretto giro di vite contro il fenomeno delle baby gang, come dimostra la recente retata in tutta Italia che ha portato all’arresto di 73 giovani, 13 dei quali minorenni. Il problema è estremamente serio e, come se non bastasse, è stata annunciata su Tiktok una rissa tra i maranza del Nord e i giovani del Sud.
La minaccia dei maranza del Nord
Basta scorrere i video di Tiktok per capire quello che sta succedendo e quanto la situazione sia allarmante. I cosiddetti maranza in diversi video hanno annunciato che invaderanno e attaccheranno il Sud, da dove sarebbero partite delle critiche nei loro confronti. In un video un ragazzo annuncia la riunione dei maranza il 1° marzo per invadere il Sud, facendo tappa a Roma, Napoli, Calabria e poi Sicilia in treno.
@luigggifabulous Maranza al sud l’1 marzo. Raduniamo tutti gli ultras #maranza #1marzo #ultras #irriducibili #ultraslazio #ultrasroma #ultraspalermo @IRRIDUCIBILI ULTRAS EM @Corrado C69 @Ultras Lazio @Ultras Roma @Stefano agnello #roma #napoli #palermo @UltrasNapoli ♬ suono originale – Luigggi Favoloso
Non sono tardate ad arrivare le repliche dal Sud, dove alcuni giovani si sono detti pronti allo scontro, ma con una precisazione minacciosa: “Venire pure, vi aspettiamo, ma non c’è bisogno del biglietto di ritorno”.
L’allarme del senatore leghista Gianluca Cantalamessa
Una situazione che il senatore della Lega Gianluca Cantalamessa, coordinatore provinciale di Napoli e Avellino, non ha affatto preso sottogamba tant’è che ha annunciato un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
Cantalamessa teme che tra i giovani del Nord e del Sud possano scoppiare realmente delle risse e che dalle minacce social si passi alla violenza reale. Il 1° marzo tra l’altro è una data già attenzionata dalle forze dell’ordine, perché quel giorno si gioca Napoli-Inter, una partita molto sentita dal profumo di scudetto. Cantalamessa tramite l’interrogazione a Piantedosi spera di poter agire tempestivamente, per evitare che le città del Sud si trasformino in campi di battaglia tra giovani.