Marina di Modica si distanzia

Il Comune ha provveduto ad installare i distanziometri per ombrelloni

Con il dipanarsi della “Lupa” (nome popolare della nebbia marittima mattutina) lo spettacolo si è mostrato ai primi bagnanti della spiaggia libera e Marina di Modica si “distanzia”. così come aveva deciso di provvedere il sindaco Abbate.

Infatti panettoni in cemento, con un buco al centro per poterci infilare gli ombrelloni, sono stati posizionati secondo le indicazioni della protezione civile e le direttive regionali sul distanziamento sociale in spiaggia.

Non è certamente uno spettacolo piacevole, anche se risulta sicuramente utile per far rispettare anche un minimo ritegno ed ordine nella distanza tra gli utenti delle spiagge libere, altrimenti accalcati.

Però sorgono visibili le prime controindicazioni: sono sufficientemente visibili se inutilizzati? nel caso di incidente e danno, chi risarcirà i malcapitati? chi provvederà al rispetto degli spazi intermedi? in caso contrario sono previste multe?

Il sindaco Abbate e la sua giunta fanno di questa iniziativa una dimostrazione di operosità nell’interesse dei cittadini, ma dai social, gli interessati non sembrano aver gradito e compreso questi coni da ombrellone cosi invasivi e pericolosi. Soprattutto perché queste installazioni sono strutture in cemento che sembrano uscire improvvise dal fondo sabbioso.

Sicuramente renderanno pericolose le passeggiate notturne che i villeggianti amano fare proprio lungo la spiaggia. non sarà che oltre a servire come alloggiamento per gli ombrelloni, facciano anche da dissuasori alla passeggiata? Speriamo solo che non convincano i bagnanti a fruire di altre spiagge n altri luoghi.

Ringraziamo per la foto di copertina Marcello Sarta