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Mario Cipollini

Mario Cipollini: condannato per lesioni e minacce alla ex moglie

Pubblicato il 17 Ottobre 2022

Il tribunale di Lucca ha condannato a 3 anni l’ex campione del mondo di ciclismo Mario Cipollini.

Il processo lo ha visto imputato dei reati di lesioni e minacce alla ex moglie Sabrina Landucci, sorella del vice allenatore della Juventus Landucci.

Mario Cipollini

Nel processo il pm Letizia Cai aveva chiesto 2 anni e 6 mesi.

Cipollini è stato condannato anche per le minacce al nuovo compagno della ex, Silvio Giusti, già calciatore professionista.

“È un punto di partenza, una volta che avremo letto le motivazioni impugneremo la sentenza del tribunale di primo grado”, così Giuseppe Napoleone, legale di Mario Cipollini, all’uscita del tribunale.

La denuncia della donna, piena di particolari drammatici, risale al gennaio 2017.

Tra i fatti denunciati, un’aggressione che sarebbe avvenuta nel 2012, poco prima della separazione.

“Eravamo andati a fare un passeggiata in bicicletta e lui mi aveva staccato – la testimonianza in aula di Sabrina Landucci – Giunta a casa mi cambiai: avevo un appuntamento con l’estetista. Indossai una gonna e lui appena la vide andò su tutto le furie giudicandola troppo corta. Mi prese con forza e mi costrinse ad andare in camera da letto. Lì tirò fuori la pistola e me la puntò alla tempia”.

Agli atti anche una conversazione con il marito registrata con il cellulare, in cui Cipollini l’avrebbe minacciata di morte: “Ti spacco tutta, ti ammazzo, sentirai il rumore delle ossa spezzate”.

Contestata a Cipollini, inoltre, un’aggressione all’ex moglie nella palestra in cui lavorava.

Di fronte al giudice nel 2019, la donna spiegò di non aver mai denunciato prima l’episodio della pistola e le altre sopraffazioni per proteggere le figlie (che all’epoca dei fatti erano minorenni) e la carriera del campione. Cipollini, difeso dall’avvocato Giuseppe Napoleone, ha sempre ribadito la propria innocenza.