Pubblicato il 29 Luglio 2025
Mario Tatangelo, noto imprenditore di Isola del Liri, è morto ieri mattina all’ospedale “Lazzaro Spallanzani” di Roma, vittima del virus West Nile. Aveva 77 anni e una storia di malattie preesistenti, tra cui un trapianto di cuore effettuato nel 2014 e insufficienza renale cronica.
Il contagio durante una vacanza a Baia Domizia
Secondo le informazioni fornite dai medici, il contagio di Mario sarebbe avvenuto durante una recente vacanza a Baia Domizia, località balneare in provincia di Caserta, dove si era recato per cercare sollievo dalle sue condizioni di salute. L’uomo è stato ricoverato il 26 luglio al San Camillo Forlanini di Roma, in seguito a febbre alta e un quadro clinico che comprendeva insufficienza respiratoria e stato di coscienza rallentato.
Il ruolo del virus West Nile nella sua morte
I medici hanno confermato che l’infezione da West Nile, trasmesso principalmente dalle punture di zanzare infette, è stata la causa principale del decesso di Tatangelo. Questo caso segna la seconda vittima nel Lazio a causa di questo virus, che negli ultimi anni ha visto un incremento dei contagi anche nelle regioni italiane a causa delle alte temperature estive.
Un imprenditore stimato e benvoluto nella comunità
Tatangelo era conosciuto e apprezzato a Isola del Liri per la sua lunga carriera imprenditoriale e il suo impegno nella comunità. La sua morte ha scosso profondamente la città, che piange la perdita di un uomo che ha dato tanto per la crescita economica e sociale della zona.
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