Mariotto a cena da Mughini dopo lo zero a Ballando con le stelle: un altro conflitto di interessi?

Giampiero Mughini è l’ultimo concorrente eliminato da Ballando con le stelle. Il suo viaggio nella danza si è interrotto sabato 5 novembre nella quinta puntata che, come accade molto spesso è stata caratterizzata da diverse polemiche. Mughini infatti ne ha avute da dire per tutti litigando con Selvaggia Lucarelli, Fabio Canino e con Guillermo Mariotto.

Il rapporto tra Giampiero Mughini e Guillermo Mariotto

Il giornalista è stato ospite di Alberto Matano a La Vita in diretta, lì a raccontato la sua avventura passata nello show insieme al giudice Mariotto, che nel corso della gara si è dimostrato piuttosto severo nei suoi confronti. “Mariotto fa un gioco ironico, alla luce di un sacrosanto principio: che tra 0 e 10 non c’è alcuna differenza”, racconta Mughini. “Lui con la stessa empatia nei miei confronti mi ha dato sia 0 che 10 e all’indomani di uno 0 è venuto a cena a casa mia”, ammette. “Questo è un conflitto di interessi, non lo vogliamo sapere perché su questo qualcuno sabato potrebbe farci un film!”, ironizza il conduttore in studio. Fino a quando Mariotto precisa: “Sua moglie, che è costumista, la conosco da quando ero piccolo. È stato un invito di famiglia”.

Le varie liti di Giampiero Mughini a Ballando con le stelle

Nel corso di una puntata, Giampiero ha litigato con Fabio Canino, perchè gli aveva fatto notare di essere l’unico concorrente a non indossare mai costumi di scena in pista, ironizzando sui suoi maglioni: “Hai questo maglione da ministro del Turismo”. Mughini rispondendo a tono: “Non sai di cosa parli, Ministro del Turismo lo dici a tua sorella”. Lo scontro è proseguito con Lucarelli che non apprezza la sua mancanza di auto ironia: “Avrei voluto che giocassi un po’ sui tuoi limiti, la verità è che sei la persona meno autoironica passata su questa pista”. Anche qui, Mughini non le lascia dire. “Ti sbagli, io sono siciliano, noi siamo intessuti di autoironia, evidentemente non conosci la letteratura siciliana e questo è un peccato”.