Pubblicato il 6 Marzo 2025
L’uomo era molto conosciuto in città, la Procura dispone l’autopsia
Un uomo di 64 anni, originario di Trentola Ducenta ma residente a Formia, è stato trovato senza vita su una panchina di Piazza Vittoria nella notte tra martedì e mercoledì. Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del Dono Svizzero, i tentativi di rianimazione sono stati inutili.
Secondo le prime ricostruzioni, il decesso sarebbe riconducibile a un’overdose. Per fugare ogni dubbio, la Procura di Cassino ha ordinato l’autopsia, che dovrà chiarire l’esatta causa della morte e verificare eventuali sostanze presenti nel corpo della vittima.
Un martedì grasso finito in tragedia
Le indagini dei Carabinieri di Formia si stanno concentrando sugli ultimi spostamenti dell’uomo, che pare avesse problemi di tossicodipendenza. Secondo una prima ipotesi, avrebbe acquistato la dose letale poco dopo i festeggiamenti di Carnevale e l’avrebbe assunta nelle ore successive, prima di accasciarsi sulla panchina dove è stato ritrovato.
Quando i soccorsi sono arrivati, l’uomo era ancora vivo, ma in condizioni critiche. È stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso, dove è deceduto dopo circa un’ora.
Caccia al pusher: le telecamere potrebbero dare risposte
I Carabinieri stanno ora lavorando per identificare il pusher che gli ha venduto la dose letale. Fondamentali potrebbero essere le immagini delle telecamere di videosorveglianza di Piazza Vittoria e delle zone limitrofe, che potrebbero aver ripreso l’incontro tra l’uomo e il suo spacciatore.
Gli investigatori stanno inoltre raccogliendo testimonianze da chi potrebbe aver visto il 64enne nelle ore precedenti al ritrovamento. L’obiettivo è chiarire dove e da chi abbia acquistato la sostanza e verificare se si tratti di un lotto di droga adulterata, potenzialmente pericoloso per altri consumatori.
La comunità sotto shock
La notizia ha scosso la città di Formia, dove l’uomo era conosciuto. La sua morte riaccende i riflettori sul problema della droga e sulle sue conseguenze devastanti.
Ora, mentre la Procura attende i risultati dell’autopsia, gli inquirenti proseguono le indagini per individuare i responsabili di questa tragedia.

