Pubblicato il 7 Ottobre 2025
“Il 7 ottobre 2023 resterà impresso come una delle pagine più turpi della storia contemporanea”. Con queste parole il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato l’attacco terroristico compiuto da Hamas contro i civili israeliani, definendolo “un vile gesto che ha ferito ogni popolo” e rappresentato “un grave colpo alla causa della pace e della sicurezza reciproca in Palestina”.
Mattarella: “Condannare ogni violenza, da qualunque parte provenga”
Il Capo dello Stato ha ribadito la doppia condanna sia per l’attacco di Hamas, sia per l’uso eccessivo della forza da parte di Israele a Gaza.
“L’orrore per la violenza cieca e disumana delle armi israeliane, che sta causando morte, fame e disperazione tra la popolazione civile, non attenua l’orrore per la ferocia di Hamas”, ha dichiarato Mattarella, chiedendo a Israele di rispettare pienamente il diritto internazionale umanitario.
Il Presidente ha poi ricordato le centinaia di giovani uccisi durante il rave e le persone massacrate nelle loro case, definendo quegli eventi “una ferita morale indelebile che impone una condanna senza fine”.
Ha inoltre messo in guardia contro il rischio che i recenti sviluppi del conflitto possano alimentare “un nuovo e ignobile antisemitismo, figlio dell’odio e dell’imbecillità”.
“A due anni dal 7 ottobre 2023 rinnovo la mia vicinanza al popolo di Israele e alle famiglie delle vittime e degli ostaggi, che devono essere liberati immediatamente”, ha concluso Mattarella, auspicando “un rapido esito positivo dei negoziati di pace”.
Meloni: “Il massacro di Hamas resta una ferita aperta”
Anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricordato la ricorrenza, definendo quella giornata “una delle più oscure della storia moderna”.
“Sono passati due anni dall’ignominia del massacro compiuto dai terroristi di Hamas contro migliaia di civili inermi, donne e bambini compresi”, ha affermato la premier.
Meloni ha rinnovato la solidarietà ai familiari delle vittime e chiesto la liberazione degli ostaggi ancora in mano a Hamas. Tuttavia, ha sottolineato anche che “la reazione militare di Israele è andata oltre ogni principio di proporzionalità, causando troppe vittime innocenti tra i civili di Gaza”.
“Il piano di pace di Trump, un’occasione da non perdere”
La premier ha ricordato che l’anniversario arriva in un momento cruciale, in cui si intravede una possibile fine della guerra.
“Il piano di pace proposto dal presidente Trump, sostenuto da molte nazioni europee e da diversi Paesi arabi e islamici, rappresenta un’opportunità da non sprecare”, ha detto Meloni.
Ha infine ribadito l’impegno del governo italiano: “Tutti abbiamo il dovere di contribuire al successo di questa fragile speranza di pace. L’Italia continuerà a fare la sua parte, come ha sempre fatto”.

