Pubblicato il 22 Febbraio 2025
Triste consuetudine ormai del capoluogo salentino, una maxi rissa fa scattare l’allarme anche sulla malamovida della provincia leccese. Venti giovani coinvolti, violenza estrema, sangue e feriti. Questo quanto è andato in scena nel centro di Ruffano, all’esterno di un bar, nella serata di venerdì. A scatenare il putiferio è stato un presunto palpeggiamento ai danni di una ragazza, fidanzata di uno dei giovani poi coinvolti nella maxi rissa. Piazzatta Fiorito, così, si è trasformata in uno scontro di guerriglia e un vero e proprio campo di battaglia. Gli insulti e le provocazioni, alimentati anche dall’alcol, hanno presto lasciato spazio alla violenza con le mani.
Maxi rissa all’esterno di un bar, indagini in corso

Sono volati spinte, pugni, calcioni e addirittura bottiglie di vetro usate come armi. Sul posto della rissa sono intervenuti i carabinieri della stazione locale che erano stati avvertiti da alcuni cittadini che avevano assistito alla scena. A quel punto, però, i responsabili delle violenze si erano già dileguati, lasciando a terra i segni evidenti dello scontro. Sul luogo, infatti, i militari hanno rilevato frammenti di vetro, macchie di sangue e indumenti sporchi. Ora, spazio alle indagini, guidate dai carabinieri della compagnia di Ugento e Casarano, con l’obiettivo di risalire e identificare i colpevoli. Fondamentali potrebbero rivelarsi le riprese delle telecamere di sicurezza del bar davanti al quale si sono verificati i fatti.

