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Dia sequestra beni per 20 milioni a imprenditore del Ragusano

Pubblicato il 19 Dicembre 2025

Provvedimento del Tribunale di Catania

Un patrimonio stimato in circa 20 milioni di euro è stato sequestrato all’imprenditore Raffaele Giudice, 65 anni, ritenuto contiguo a Cosa nostra di Vittoria. L’uomo è stato recentemente condannato a otto anni e quattro mesi di reclusione dal Gup di Catania per concorso esterno in associazione mafiosa.

Sequestro disposto come misura di prevenzione

Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Catania, su richiesta congiunta del direttore della Direzione Investigativa Antimafia (DIA) e del Questore di Ragusa.

L’operazione è stata eseguita dalla DIA di Catania, con il supporto della Polizia di Stato del capoluogo ibleo.

Aziende, immobili e conti sotto sequestro

Con l’applicazione della misura, sono stati posti sotto sequestro otto società e una ditta individuale, attive tra le province di Roma, Catania e Ragusa, operanti nei settori dei trasporti e della compravendita immobiliare.

I sigilli hanno riguardato anche tre ville e numerosi terreni nel territorio della provincia di Ragusa, oltre a rapporti bancari e finanziari riconducibili sia alle imprese coinvolte sia a sei persone fisiche.

Un colpo al patrimonio della criminalità organizzata

Il sequestro rappresenta un duro colpo agli interessi economici riconducibili alla criminalità organizzata, confermando l’attenzione delle autorità giudiziarie e investigative nel colpire i patrimoni illecitamente accumulati e nel contrastare l’infiltrazione mafiosa nel tessuto economico legale.

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