Pubblicato il 28 Aprile 2025
In un momento di grandi cambiamenti negli equilibri della finanza italiana, Mediobanca annuncia un’offerta pubblica di scambio (Ops) sul 100% di Banca Generali. L’operazione prevede lo scambio della partecipazione di Mediobanca in cambio della controllata, per un valore complessivo di 6,3 miliardi di euro, interamente corrisposto in azioni di Assicurazioni Generali.
La mossa, decisa dall’istituto guidato da Alberto Nagel, si inserisce nel contesto del piano avviato da Monte dei Paschi, che punta a rilevare Piazzetta Cuccia.
Le motivazioni dietro l’offerta
La proposta è stata approvata durante un consiglio straordinario tenutosi domenica 28 aprile, in cui Mediobanca ha deliberato di promuovere un’Opa su Banca Generali.
“L’integrazione tra Banca Generali e Mediobanca rappresenta il completamento del percorso di trasformazione intrapreso oltre dieci anni fa”, ha spiegato Nagel, sottolineando il passaggio dalla dismissione delle partecipazioni azionarie allo sviluppo nel Wealth Management, nell’Investment Banking e nel Credito al Consumo.
Secondo il piano, la chiusura dell’Ops è prevista entro ottobre. A maggio partiranno le richieste alle autorità regolatorie, mentre il 16 giugno l’assemblea di Mediobanca voterà l’approvazione dell’offerta. A settembre è atteso il via libera definitivo delle Authorities, inclusa la Consob, con il successivo avvio del periodo di adesione tra settembre e ottobre.
Il contesto competitivo e gli obiettivi futuri
Nagel ha chiarito che la convocazione dell’assemblea ordinaria è dovuta anche alla presenza di un’altra offerta in campo, quella di Monte dei Paschi su Mediobanca.
Il successo dell’Ops è subordinato al raggiungimento di almeno il 50% più un’azione del capitale di Banca Generali.
Se l’operazione andrà in porto, nascerà un gruppo di dimensioni considerevoli, con oltre 500 uffici sul territorio nazionale, circa 3.500 private banker, 4,4 miliardi di euro di ricavi e 1,5 miliardi di utili fin da subito.
“Il nostro obiettivo è creare un gruppo solido, diversificato e altamente redditizio”, ha dichiarato Nagel, evidenziando l’intenzione di puntare su business a basso assorbimento di capitale ma con forti prospettive di crescita.
Nasce così un nuovo leader nel Wealth Management, destinato a diventare un punto di riferimento nel panorama finanziario italiano ed europeo, grazie a una filosofia improntata su eccellenza e performance.

