Pubblicato il 15 Settembre 2025
La Polizia di Stato ha individuato nove ragazzi, tra cui due minorenni, che si ritiene siano rimasti coinvolti nella violenta rissa avvenuta nella notte tra il 27 e il 28 luglio nel cuore di Gaeta. Tutti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.
Le indagini coordinate dalla Procura di Cassino
L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Cassino, è partita subito dopo la segnalazione giunta al numero unico di emergenza 112. Gli agenti intervenuti sul posto avevano trovato feriti, arredi danneggiati e testimonianze concordi su uno scontro tra due gruppi distinti.
Dall’alterco alla violenza collettiva
Secondo la ricostruzione, tutto sarebbe iniziato da una discussione tra due giovani, uno residente a Gaeta e l’altro proveniente dalla provincia di Caserta. La lite è rapidamente degenerata in un’aggressione che ha coinvolto altri ragazzi, divisi in due fazioni: da un lato giovani locali, dall’altro un gruppo giunto in città per festeggiare un compleanno.
L’aiuto delle telecamere e delle testimonianze
Grazie all’analisi delle immagini di videosorveglianza di un locale della zona e all’ascolto di numerosi testimoni, gli investigatori del Commissariato di Gaeta sono riusciti a ricostruire l’intera dinamica e a dare un volto ai partecipanti alla rissa.
Feriti e conseguenze giudiziarie
Tutti i soggetti identificati sono stati denunciati per rissa aggravata; alcuni dovranno rispondere anche di lesioni personali gravi. Una delle vittime ha riportato la frattura della mandibola, con un intervento chirurgico resosi necessario in un ospedale di Roma e una prognosi di 30 giorni.
Possibili misure preventive
Gli investigatori stanno valutando eventuali responsabilità legate anche ai danneggiamenti subiti da due locali pubblici della zona. Nei confronti degli indagati, per i quali vale la presunzione di innocenza, la Questura potrà proporre misure di prevenzione personali per tutelare l’ordine pubblico e impedire la reiterazione di episodi simili.
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