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Meloni

Governo Meloni: in un mese, oltre 150 mila euro di spese per i viaggi

Pubblicato il 28 Dicembre 2022

Quasi 160mila euro. Esattamente 158mila 672,57.

E’ la spesa sostenuta per i “movimenti istituzionali” del premier Giorgia Meloni, nel primo mese di vita del suo governo, insediatosi ufficialmente il 21 ottobre scorso.

Si tratta di quattro “trasferte”, tre all’estero e una in Italia, con 134 persone al seguito, tutte relative a novembre, così come documentato sul sito dell’esecutivo.

Il presidente del Consiglio ha fatto soltanto un “viaggio di servizio”, portando con sé ventidue persone, venti come delegazione interna alla presidenza del Consiglio e due “esterni”, per un costo complessivo di 2mila 450,22 euro, di cui mille 496, 76 euro in “trasferimenti” e 953,46 euro in “pernottamenti e pasti”.

Per le tre “missioni all’estero” -Bruxelles per la prima visita ufficiale fuori l’Italia, Sharm el Sheikh per Cop27 e infine Bali, in Indonesia, per il G20- sono stati sborsati poco più di 156mila euro, una somma così suddivisa: 78mila 674,22 euro spesi per treni aerei e auto di servizio e 77mila 548, 13 euro per alberghi, pranzi e cene.

In quelle occasioni ad accompagnare la leader di Fratelli d’Italia c’era una maxi delegazione composta da112 unità in totale: 100 “interni” e 12 “esterni” (non vengono specificati i componenti impegnati nelle singole missioni).

La voce “trasferimenti”, si precisa nella sezione “Missioni e viaggi di servizio Autorità politica” pubblicata on line, comprende il “costo complessivo sostenuto per i trasferimenti delle delegazioni” e, in particolare, per “i treni e gli aerei di linea sono considerati i costi dei titolo di viaggio mentre le per le autovetture di servizio è stimato il consumo di carburante”.