Pubblicato il 11 Dicembre 2025
Un’Italia sotto una cappa di inquinamento
L’inverno resta bloccato dall’anticiclone, che continua a insistere sul nostro Paese, favorendo livelli di smog eccezionalmente elevati. Il termine smog nasce dalla combinazione di smoke (fumo) e fog (nebbia) e indica proprio l’accumulo di inquinanti in condizioni di scarsa dispersione, come sta avvenendo in questi giorni.
La fitta nebbia che avvolge la Val Padana da una settimana ha aggravato il problema: il limite consentito per le polveri sottili PM10 è di 40 µm per metro cubo, ma in diverse zone si sono superati ampiamente i 100 µm, con picchi soprattutto in Lombardia e Veneto. Secondo iLMeteo.it questa situazione potrebbe durare almeno altri 4-5 giorni, con valori elevati anche in alcune grandi città del Centro-Sud.
Uno scenario che potrebbe sbloccarsi a metà mese
La situazione, sul fronte atmosferico, rimarrà sostanzialmente immutata fino alla seconda metà del mese. Da martedì 16 dicembre è atteso il passaggio di una perturbazione che dovrebbe portare piogge diffuse e rovesci sul Centro-Sud, con una leggera instabilità anche al Nord. Non sarà sufficiente a ripulire del tutto l’aria, ma potrebbe garantire un parziale calo dello smog, un piccolo anticipo di Natale per le aree più inquinate.
Le previsioni giorno per giorno
Oggi, giovedì 11 dicembre
Nord: cielo in prevalenza soleggiato, con nebbie e nubi basse in Val Padana nelle ore notturne.
Centro: prevale il bel tempo.
Sud: condizioni stabili e soleggiate.
Domani, venerdì 12 dicembre
Nord: continua il sole, con nebbie notturne persistenti sulla Pianura Padana.
Centro: bel tempo dominante.
Sud: giornata stabile e soleggiata.
Sabato 13 dicembre
Nord: ancora sole, con nebbie o nubi basse soprattutto di notte in Val Padana.
Centro: atmosfera stabile e cielo sereno.
Sud: giornata in parte soleggiata, con qualche velatura.
Tendenza
Persistono condizioni anticicloniche, tempo stabile e temperature miti. Possibile ritorno delle piogge da martedì 16 dicembre.

