Il detenuto, uscito per un permesso premio, è tornato come di consueto nella struttura penitenziaria ma una volta in cella ha accusato un malessere.
Gli agenti lo hanno accompagnato all’ospedale San Paolo, dove è emerso quel che aveva escogitato.
Nonostante abbia messo a rischio la propria vita, il detenuto è riuscito a espellere naturalmente i corpi estranei, evitando così interventi chirurgici.
Il crimine è stato denunciato da Alfonso Greco, segretario lombardo del Sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe: “L’operazione di polizia ha dato i suoi frutti grazie anche al grande spirito di collaborazione e professionalità di tutto il personale del Beccaria, che nonostante i turni massacranti e numerose ore lavorative al giorno, riesce a evitare l’introduzione di droga e cellulari all’interno dell’istituto detentivo”.
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