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Milano

Milano, rientra in carcere dopo un permesso e si sente male: nello stomaco aveva un telefonino e…

Pubblicato il 29 Aprile 2023

Aveva ingoiato un telefonino, il suo cavetto e alcune dosi di hashish…

Voleva portarli all’interno del carcere minorile Cesare Beccaria di Milano, ma è finito al pronto soccorso. 

Il detenuto, uscito per un permesso premio, è tornato come di consueto nella struttura penitenziaria ma una volta in cella ha accusato un malessere.

Gli agenti lo hanno accompagnato all’ospedale San Paolo, dove è emerso quel che aveva escogitato. 

Tutto documentato dalle lastre allo stomaco.

Nonostante abbia messo a rischio la propria vita, il detenuto è riuscito a espellere naturalmente i corpi estranei, evitando così interventi chirurgici. 

Il crimine è stato denunciato da Alfonso Greco, segretario lombardo del Sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe: “L’operazione di polizia ha dato i suoi frutti grazie anche al grande spirito di collaborazione e professionalità di tutto il personale del Beccaria, che nonostante i turni massacranti e numerose ore lavorative al giorno, riesce a evitare l’introduzione di droga e cellulari all’interno dell’istituto detentivo”.