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Inter

Milano, giovane denuncia due giocatori dell’Inter

Pubblicato il 15 Gennaio 2024

Due giocatori dell’Inter querelati da un ragazzo dopo una serata in discoteca. 

Nella notte dello scorso 6 gennaio, la prestigiosa Discoteca Hollywood di Milano è diventata teatro di un evento controverso, con la partecipazione di illustri calciatori della Serie A, appartenenti alle squadre Inter e Verona, che proprio quel giorno avevano giocato a San Siro (partita contestata per alcuni episodi arbitrali).

Uno degli ospiti, un giovane friulano, è stato accusato di aver immortalato la serata senza il consenso dei calciatori.

Dopo aver trascorso la serata con gli amici, il friulano sarebbe stato avvicinato dal giocatore dell’Inter Marko Arnautovic e da un compagno di squadra (di cui non si conosce l’identità) che gli avrebbero domandato se avesse realizzato foto o video dei calciatori.

Domanda a cui il giovane ha risposto di no.

I giocatori lo avrebbero, però, costretto ad abbandonare il locale, conducendolo nel parcheggio e costringendolo a mostrare il contenuto del suo cellulare, racconta il quotidiano Il Gazzettino.

Inoltre, sempre secondo il racconto del denunciante, i due giocatori dell’Inter gli avrebbero chiesto di dire “Milan m***a” prima di andarsene.

Il giovane friulano ha reagito a questa violazione della privacy, presentando una denuncia attraverso lo Studio Legale Tutino di Udine, richiedendo anche l’analisi delle impronte sul suo cellulare.

Attualmente, il telefono è in mano alle autorità giudiziarie come prova, mentre le registrazioni delle telecamere di sicurezza della discoteca sono state richieste per condurre l’indagine.

Si attendono i risultati delle indagini, che includono l’interrogatorio di diverse persone, tra cui il personale di sicurezza del locale.

La palese violazione della privacy ha spinto lo studio legale a definire gli eventi come “gravissimi ed ingiustificabili”, sottolineando la necessità di perseguire i responsabili. 

“Trovandosi in evidente difficoltà anche numerica, il nostro assistito non ha opposto resistenza e ha subito l’imbarazzante situazione”, ha raccontato l’avvocato Stefano Tutino al Corriere del Veneto, spiegando che “sono state visionate le sue foto personali e anche i suoi profili social e non hanno trovato nulla, proprio perché non c’era nulla”.

Secondo il legale, i due calciatori “rischiano di essere indagati per vari illeciti: minaccia ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni, avendo agito con violenza e violato la privacy del nostro assistito”.

E l’avvocato ha riferito anche che lo stesso giovane sarebbe stato respinto all’ingresso dell’Hollywood il sabato successivo.