Pubblicato il 24 Aprile 2025
Minacce, rapine e violenze: la polizia individua il presunto responsabile
Due escort sono state aggredite, rapinate e violentate a Milano, in episodi distinti ma dalle modalità simili. Un uomo di 29 anni, originario del Gambia, è stato arrestato con l’accusa di essere l’autore di entrambi i crimini.
Le aggressioni risalgono a marzo
Le violenze si sarebbero verificate nel mese di marzo, ma le indagini sono partite solo dopo la denuncia di una delle vittime. L’altra donna, per timore di ritorsioni e del rischio di espulsione, aveva inizialmente scelto di non parlare.
A occuparsi del caso è stata la squadra mobile della questura di Milano, in particolare la sezione specializzata nei reati contro persone vulnerabili.
L’appuntamento e l’aggressione
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’indagato avrebbe fissato un incontro con una delle escort, e una volta all’interno dell’abitazione l’avrebbe minacciata con una pistola e un taser, rapinandola e poi abusando di lei.
Le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti in zona, unite alla testimonianza della vittima, si sono rivelate fondamentali per ricostruire i fatti e risalire al responsabile.
Un secondo caso emerso grazie alle indagini
Nel corso delle indagini, gli agenti hanno scoperto un secondo episodio avvenuto con modalità quasi identiche, ma che inizialmente non era stato denunciato. Solo successivamente, grazie al lavoro degli inquirenti, anche questa seconda vittima ha deciso di collaborare. Nel frattempo, la donna ha regolarizzato la propria posizione sul territorio italiano seguendo le procedure previste dalla legge.
L’arresto del 29enne rappresenta un passo importante verso la giustizia per le due donne, che hanno trovato il coraggio di denunciare nonostante la paura.
Immagine di repertorio

