Pubblicato il 11 Giugno 2025
Una scelta per la sicurezza degli utenti su due ruote
Beppe Sala, sindaco di Milano, ha annunciato la volontà di rimuovere il pavé da via Torino, una delle strade più centrali e trafficate della città. Secondo il primo cittadino, la pavimentazione in sampietrini rappresenterebbe un serio pericolo per chi si muove in bicicletta, motorino o monopattino.
“Non dico di rimuovere il pavé ovunque, ma penso sia giusto eliminarlo in alcune zone particolarmente critiche, per tutelare chi si muove su due ruote”, ha dichiarato Sala nel corso di un’intervista radiofonica rilasciata ieri, martedì 10 giugno, ai microfoni di Rtl 102.5. “Il mio obiettivo – anche se so che non riuscirò a realizzarlo del tutto – è rimuoverlo da via Torino, dove tra marciapiede e binari del tram restano solo trenta centimetri: chi va in bici finisce sul marciapiede, e poi i cittadini si lamentano”.
Il pavé tra tradizione e sicurezza
Il dibattito sul pavé a Milano è aperto da anni. Da un lato c’è chi chiede di rimuoverlo per migliorare la sicurezza stradale, dall’altro chi lo difende per il suo valore storico. La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Milano è tra i principali sostenitori del mantenimento del pavé, soprattutto nelle aree centrali, come simbolo dell’identità urbana.
Sala però ribadisce: “Non voglio toglierlo ovunque, ma credo sia giusto intervenire nei punti dove la pavimentazione costituisce un reale pericolo”.
L’esempio di via Palestro
A supporto della sua proposta, il sindaco ha citato l’esempio di via Palestro, dove qualche anno fa il pavé è stato sostituito con una superficie più moderna e sicura. “Chi si ricorda che tre anni fa lì c’erano pavé e binari? Nessuno. Oggi ci passo in scooter, è tutta un’altra cosa”, ha raccontato Sala.
Priorità alla sicurezza stradale
Alla base della proposta, c’è la volontà di ridurre i rischi per chi si muove quotidianamente su due ruote. “Quando una strada ha sia il pavé che i binari del tram, andare in bici, scooter o monopattino diventa estremamente pericoloso – ha spiegato Sala – e che piaccia o meno, nelle grandi città le due ruote sono una realtà consolidata”.