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Milano, nuova incursione di Ultima Generazione al ristorante di Cracco: pomodoro nella veranda

Pubblicato il 23 Marzo 2025

Ancora un blitz di ‘Ultima Generazione’ contro il ristorante dello chef Carlo Cracco in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. Questa mattina, 23 marzo, quattro attivisti hanno versato passata di pomodoro nella veranda del ristorante.

Quattro attivisti di Ultima Generazione sono entrati questa mattina, domenica 23 marzo, nel Ristorante Cracco in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano e hanno versato il contenuto di alcune bottiglie di passata di pomodoro nella veranda. Questa è la seconda ‘azione’ – a distanza di pochi giorni – da parte degli ambientalisti, che protestano “contro l’assurdità di un paese dove una cena di lusso costa quanto la spesa mensile di una famiglia”.

La notizia è stata riportata da Fanpage. “Abbiamo portato un simbolo dello sfruttamento agricolo: la passata di pomodoro”, ha dichiarato durante il blitz Giacomo, consulente legale 34enne: “Agricoltori e braccianti lavorano per briciole, schiacciati da prezzi che non coprono i costi, mentre la crisi climatica inaridisce il suolo”. Gli attivisti hanno contestato il governo di Giorgia Meloni e l’operato del ministero dell’Agricoltura, presieduto da Francesco Lollobrigida: “Esaltano il Made in Italy”, ha spiegato Giacomo, “ma abbandonano chi lo produce. Lo stesso meccanismo che permette a un ristorante come Cracco di far pagare una cena quanto una spesa mensile: mentre i clienti gustano piatti da centinaia di euro, migliaia di lavoratori lottano per sopravvivere”.

La campagna il ‘Giusto prezzo’

L’azione di oggi deve essere inserita nel quadro della campagna portata avanti dagli attivisti di Ultima Generazione chiamata ‘Il Giusto Prezzo’.

Già lo scorso 19 marzo altri manifestanti erano entrati nel ristorante Carlo Cracco e avevano esposto uno striscione. In quella occasione era intervenuta la Digos e la polizia locale che aveva identificato i cinque attivisti protagonisti dell’azione. Anche ieri, 22 marzo, i militanti di Ultima Generazione hanno organizzato un pranzo in Piazza Mercanti con una trentina di persone: “Ci è dispiaciuto molto che un evento del genere non possa svolgersi proprio nel cuore di un luogo simbolo delle diseguaglianze come la Galleria”, hanno dichiarato, “a quanto pare, certe realtà il Comune di Milano preferisce nasconderle agli occhi dei turisti e della gente ‘per bene'”.

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