Pubblicato il 21 Agosto 2025
L’intervento delle forze dell’ordine
A Milano è iniziata oggi, 21 agosto, l’operazione di sgombero del centro sociale Leoncavallo, uno dei luoghi simbolo della città. La polizia, insieme all’ufficiale giudiziario, sta eseguendo l’ordine di sfratto che per anni era stato rimandato. Il provvedimento era stato rinviato più volte a causa della forte opposizione di associazioni e cittadini che frequentavano e difendevano lo spazio.
Una vicenda lunga decenni
Il Leoncavallo, spesso chiamato affettuosamente “Leonka”, occupa dal 1994 l’area di via Watteau. Lo sfratto era già stato posticipato oltre cento volte, fino a quando, nel novembre scorso, il ministero dell’Interno è stato condannato a risarcire 3 milioni di euro ai proprietari dell’area, la famiglia Cabassi, proprio per il mancato sgombero.
Tentativi di trovare una soluzione alternativa
Negli ultimi mesi, l’associazione Mamme del Leoncavallo aveva presentato al Comune di Milano una manifestazione d’interesse per un immobile in via San Dionigi, ipotizzato come possibile sede alternativa. Un’iniziativa che rappresentava un primo passo verso lo spostamento del centro sociale, pur senza aver mai fermato del tutto l’iter legale che ha portato all’intervento odierno. Foto: Di Marmolada48 – Opera propria, CC0, https://commons.wikimedia.org

