Pubblicato il 8 Agosto 2025
Recapitata una lettera intimidatoria al Comune guidato dal padre della deputata M5S
Una lettera minatoria è stata inviata alla deputata calabrese del Movimento 5 Stelle Vittoria Baldino, con un messaggio inquietante:
“Vittoria si è divertita coi vitalizi? Tra poco non si divertirà più”.
La missiva è stata recapitata al Comune di Paludi, in provincia di Cosenza, dove il padre della parlamentare, Domenico Baldino, è sindaco.
“Non è un caso, ma non ci fermiamo”: la reazione della deputata
Intervistata da LaPresse, Vittoria Baldino ha collegato l’episodio al contesto politico attuale, sottolineando:
“Forse non è una coincidenza che questa lettera arrivi proprio durante le elezioni regionali e dopo le mie denunce pubbliche e in aula su questioni legate al territorio.”
La deputata ha sporto denuncia alle forze dell’ordine, che stanno effettuando gli accertamenti del caso. Tuttavia, ha ribadito con fermezza:
“Non mi lascio intimidire. Andremo avanti con ancora maggiore determinazione. Questo significa che stiamo toccando nervi scoperti.”
Giuseppe Conte: “Un gesto da vigliacchi, non ci fermerete”
Anche il leader del M5S Giuseppe Conte ha espresso solidarietà a Baldino, definendo l’accaduto:
“Un gesto da vigliacchi. Se qualcuno pensa di intimorire il Movimento 5 Stelle, si sbaglia di grosso.”
Conte ha ribadito il sostegno del partito alla deputata calabrese:
“La abbracciamo con tutta la forza del Movimento. Non ci fermate.”
Il Presidente della Camera: “Ferma condanna per l’atto intimidatorio”
Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei Deputati, ha espresso la sua piena solidarietà a Baldino, condannando il gesto in modo netto:
“Simili atti non riusciranno a limitare la libertà dell’attività politica e istituzionale. La mia più ferma condanna.”
Il caso accende i riflettori sul clima di tensione politica in Calabria, in un momento particolarmente delicato per il territorio e per chi, come Baldino, denuncia pubblicamente le criticità del sistema.

