Pubblicato il 24 Novembre 2025
La violazione delle misure restrittive
Un 45enne di Misterbianco è stato arrestato dai Carabinieri della Tenenza locale per aver violato il divieto di avvicinamento imposto dal GIP del Tribunale di Catania. L’uomo, nonostante il provvedimento cautelare emesso ad aprile e l’applicazione del braccialetto elettronico, avrebbe continuato a perseguitare l’ex moglie, una 44enne del posto.
L’incontro fuori dalla scuola della figlia
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo non si sarebbe rassegnato alla fine del matrimonio e, ignorando completamente le prescrizioni, avrebbe atteso l’ex coniuge nei pressi della scuola frequentata dalla loro figlia. Quando la donna è arrivata in auto, il 45enne sarebbe sceso dalla propria vettura per pretendere di parlarle, passando rapidamente alle offese e colpendo con la mano lo sportello lato guida. La vittima è riuscita a ripartire e ad allontanarsi.
La recidiva il giorno successivo
Il comportamento dell’uomo non si sarebbe fermato lì: il giorno seguente, alla stessa ora, la donna lo avrebbe notato vicino alla propria abitazione. Spaventata, ha richiesto l’intervento dei Carabinieri, che poco dopo lo hanno rintracciato nuovamente nei pressi della scuola, senza il dispositivo antistalking che avrebbe dovuto indossare alla caviglia.
L’arresto e l’aggravamento della misura
Alla luce di quanto accertato, l’arresto del 45enne è stato convalidato. Le autorità giudiziarie hanno disposto un aggravamento della misura cautelare, sottoponendo l’uomo agli arresti domiciliari.