Pubblicato il 13 Agosto 2025
Intervento tempestivo dei carabinieri
I Carabinieri della Tenenza di Misterbianco, grazie alla loro costante vigilanza e alla preparazione specifica nella gestione dei reati di genere, hanno arrestato in flagranza di reato un 46enne di Catania, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori. Le accuse si basano sugli indizi raccolti, che saranno successivamente verificati in sede giudiziaria.
La denuncia della vittima
La vittima, una donna di 44 anni di Misterbianco, ex convivente dell’uomo, si è rivolta nuovamente ai Carabinieri, temendo che l’ex compagno mettesse in atto le minacce ricevute tramite messaggi e registrazioni audio sul cellulare.
Già denunciato in passato e destinatario di un ammonimento, il 46enne ha contattato la donna intorno alle 13,00 con messaggi minatori, tra cui: “…oggi soffriremo tutti!…”, aggiungendo che avrebbe dato fuoco alla casa dei genitori e fatto del male a parenti e amici.
Vigilanza e azione dei militari
La donna ha immediatamente avvisato i Carabinieri, che si sono recati presso l’abitazione dei genitori, senza riuscire a rintracciare l’uomo. Tuttavia, i militari avevano predisposto una vigilanza dinamica sull’obiettivo sensibile, mantenendo alta l’attenzione.
Intorno alle 16,00, il 46enne è tornato presso l’abitazione, trovando la 44enne presente. Dopo aver divelto una telecamera di sorveglianza e tentato di sfondare il cancello senza successo, ha cercato di scavalcarlo.
L’arresto
Gli investigatori, già presenti nei dintorni, sono intervenuti prontamente, bloccando e immobilizzando l’uomo, impedendo qualsiasi ulteriore tentativo di aggressione. La vittima ha sporto un’ulteriore denuncia per tutelare la propria incolumità, quella dei figli minori e dei familiari.
Il 46enne è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari.

