Pubblicato il 24 Luglio 2025
L’intervento rapido dei Carabinieri evita il peggio: l’uomo accusato di tentata estorsione e danneggiamento
Momenti di paura nel centro di Misterbianco, in provincia di Catania, dove un uomo di 59 anni è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri con l’accusa di tentata estorsione e danneggiamento, dopo aver minacciato con un’ascia il titolare di una barberia e i suoi clienti. L’intervento tempestivo dei militari della Tenenza locale ha permesso di contenere una situazione che rischiava di degenerare gravemente, evitando danni maggiori a cose e persone.
Chiede denaro e semina il panico: prima l’insistenza, poi la violenza
Il 59enne, che vive nell’appartamento sopra l’attività commerciale situata nei pressi di via Giacomo Matteotti, aveva iniziato già nel primo pomeriggio a infastidire titolare e clienti della barberia. Chiedeva insistentemente denaro, insultando chi si rifiutava. In un primo momento, il commerciante ha ceduto e gli ha consegnato 10 euro per calmarlo, ma l’uomo è tornato poco dopo, posizionandosi prima dentro il negozio, poi all’esterno, continuando con le minacce e gli insulti.
Al nuovo rifiuto del titolare, la situazione è degenerata: l’uomo si è allontanato per pochi minuti, per poi tornare armato di un’ascia, minacciando i presenti e distruggendo la vetrina del negozio, dove nel frattempo clienti e gestore si erano rifugiati, barricandosi all’interno e chiamando il 112.
L’arrivo dei militari e l’arresto: trovato in casa con la mannaia
La richiesta d’aiuto ha attivato la Centrale Operativa dei Carabinieri, che ha immediatamente inviato le pattuglie presenti in zona. L’aggressore, alla vista dell’auto dell’Arma, si è barricato nel proprio appartamento, urlando dal balcone. Solo grazie all’intervento diretto dei militari, che sono riusciti a dialogare con lui in modo pacato e rassicurante, l’uomo si è infine arreso.
Con il supporto della Polizia Locale, i Carabinieri hanno messo in sicurezza il soggetto, che è stato arrestato e condotto nel carcere di Catania Piazza Lanza, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Durante la perquisizione domiciliare, gli agenti hanno anche ritrovato e sequestrato la mannaia usata durante l’aggressione.
La prontezza dei Carabinieri ha evitato conseguenze peggiori
Grazie all’intervento coordinato e professionale delle forze dell’ordine, l’episodio non si è trasformato in una tragedia. L’azione sinergica delle pattuglie intervenute ha garantito l’incolumità dei cittadini coinvolti e riportato la calma in una zona centrale della città, scossa da un gesto di violenza improvvisa.