Pubblicato il 20 Febbraio 2025
Da pochi giorni si è concluso il Festival di Sanremo che ha visto la sorprendente vittoria di Olly. Un Sanremo che qualcuno ha definito troppo “piatto”, infatti paradossalmente la polemica principale è che non ci sono state molte polemiche. Ci hanno pensato quindi Mogol e Malgioglio, due pesi massimi della musica italiana, ad avviare una sorta di “dissing”. Oggetto del contendere? Giorgia e, più nello specifico, il suo modo di cantare.
L’attacco di Mogol a Giorgia
Mogol, che ha firmato alcune delle più grandi canzoni italiane, ospite della trasmissione “Un giorno da pecora” ha elogiato la voce di Giorgia, giunta sesta con la canzone “La cura per me”. Poi però è arrivata la stoccata al veleno: “La sua voce non emoziona, canta come trent’anni fa” – ha detto, per poi aggiungere con un velo di ironia e di sarcasmo: “Le offrirei gratuitamente un corso di canto da me”. Senza mezzi giri di parole Mogol ha accusato Giorgia di essere antica e, fondamentalmente, di non essere aggiornata ai tempi moderni.
Mogol: "Giorgia ha una bella voce ma non emoziona. Canta come trent'anni fa, le offrirei un corso di canto da me" Dovresti ringraziare il cielo che canta ancora come trent'anni fa e spopola su Tiktok pic.twitter.com/pfzIdDmnzk
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) February 19, 2025
La replica furiosa di Malgioglio
Le parole di Mogol, pesanti come macigni, sono diventate rapidamente virali e hanno fatto molto rumore. Tante le proteste, a partire da Malgioglio che a “Storie italiane” ha replicato a muso duro. Per prima cosa ha difeso Giorgia che, a suo modo di vedere, non ha una voce ma un vero strumento, incoronandola come la più grande cantante della sua generazione.
Malgioglio: "Il signor Mogol dovrebbe andare a scuola da Giorgia. Ce ne fossero come lei, i suoi virtuosismi sono un miracolo"https://t.co/pfWQphzBKa pic.twitter.com/RFiQ3XfqEH
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) February 20, 2025
“Poi, a seconda della canzone, la voce ovviamente cambia – ha precisato il paroliere – ma quei virtuosismi che riesce a fare, è un’emozione enorme!”. Poi, rivolgendosi a Mogol, con una punta di veleno ha detto: “Dimmi tu, quali sono i cantanti che hai lanciato nella tua scuola?”. Inviperito, Malgiolio ha concluso così il suo intervento: “Avrebbe fatto bene Mogol a scrivere una canzone per Giorgia e avergliela proposta”.

