Pubblicato il 8 Febbraio 2025
È stata dichiarata la “morte cerebrale” di Mattia Ahmet Minguzzi, figlio 14enne dello chef italiano Andrea Minguzzi e della violoncellista Yasemin Akincilar, aggredito da due minorenni in un mercato di Istanbul, in Turchia.
L’aggressione gratuita con 5 coltellate al figlio di Andrea Minguzzi
L’aggressione risale allo scorso 24 gennaio, quando Mattia Ahmet in compagnia di due amici era andato in un mercato per acquistare vestiti e delle protezioni per praticare lo skateboard. Come riferito da alcuni media locali, secondo le testimonianze dei presenti, il 14enne sarebbe stato urtato da un 15enne, che gli avrebbe detto: “Sei bellissimo”. Mattia avrebbe semplicemente detto: “Scusami bro”, proseguendo nello shopping convinto che la cosa era finita lì. Invece il 15enne, col volto coperto da un cappuccio, senza un motivo lo avrebbe aggredito improvvisamente con 5 coltellate dicendo: “Non sono tuo bro”.
Le coltellate hanno provocato ferite molto gravi ai reni e ai polmoni, arrivando a pochi centimetri dal cuore. Come se non bastasse un 16enne, che era in compagnia dell’aggressore, avrebbe colpito Mattia che era a terra esanime con un calcio. I due criminali sarebbero poi scappati, ma sarebbero stati inquadrati dalle telecamere di videosorveglianza che hanno consentito l’identificazione. I due adolescenti sono stati arrestati ed entrambi hanno alle spalle già tantissimi precedenti penali.
Come riportato da Il Giornale un medico presente, che aveva assistito la scena, ha soccorso il ragazzo praticandogli un massaggio cardiaco e la respirazione artificiale riuscendo a rianimarlo prima dell’arrivo dell’ambulanza. Il giovane è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva in un ospedale di Istanbul, ma dopo essere rimasto sospeso tra la vita e la morte purtroppo nella giornata di oggi 8 febbraio è arrivata la tragica notizia della morte cerebrale.

