Morte del piccolo Andrea a Sharm El Sheik: ipotesi avvelenamento

E’ lontana ancora la verità riguardo alla morte del bambino palermitano di 6 anni, Andrea Mirabile, a Sharm El Sheik durante una vacanza con i genitori.

I tempi si allungano perché il medico legale, dopo la presentazione di un esposto da parte della famiglia della vittima e l’esecuzione dell’autopsia, ha chiesto di prendere visione della relazione fatta da collega egiziano che fece i primi accertamenti sul cadavere.

Si devono infatti conoscere alcuni elementi come il contenuto gastrico. La relazione, che deve essere tradotta, è fatta di 200 pagine che verranno trasmesse al consulente della Procura. Quel che sembra ormai del tutto escluso è che il piccolo sia morto per un’intossicazione alimentare, mentre prende sempre più quota quella di un avvelenamento da contatto.

Rimane da capire quale sia stata la sostanza tenendo anche conto del fatto che il piccolo è morto il giorno dopo che i genitori andarono alla guardia medica del posto per un’intossicazione. L’uomo fu portato a Palermo con un malore ai reni, mentre la donna fu la meno grave dei tre. Il fatto che soltanto la famiglia Mirabile nel resort in cui alloggiava si sentì male ha portato gli inquirenti a scongiurare l’ipotesi di intossicazione alimentare.