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Fonte Facebook/Rosi Manosperti

Bimbo morto a Sharm, dubbi sull’intossicazione alimentare: Procura sentirà i genitori

deceduto a Sharm el Sheikh dove era in vacanza lo scorso 2 luglio. Per questo la Procura palermitana sentirà i genitori, perché potrebbe non essersi trattato di un’intossicazione alimentare. 

Pubblicato il 15 Luglio, 2022

Potrebbe non essere stata un’intossicazione alimentare la causa della morte di Andrea Mirabile, il piccolo di 7 anni deceduto a Sharm el Sheikh dove era in vacanza lo scorso 2 luglio. Per questo la Procura palermitana sentirà i genitori, perché potrebbe non essersi trattato di un’intossicazione alimentare

Intossicazione da contatto o ambientale

A far sorgere dubbi ai magistrati palermitani che si occupano del caso è la circostanza che nessuno nel resort in cui alloggiava la famiglia si è sentito male dopo aver cenato. Nella diagnosi fatta al padre del bimbo – che è stato ricoverato in rianimazione – i medici parlano di una possibile intossicazione da contatto o ambientale. Anche per questo i Pm hanno deciso di ascoltare i genitori del bimbo.

Gli esami

Il papà di Andrea è stato male in Egitto, ha avuto una grave insufficienza renale che – fanno sapere i medici che lo hanno in cura dopo il trasferimento – andrà seguita anche nelle prossime settimane. “Ha avuto tutti i sintomi di una intossicazione che può essere ambientale, alimentare, da contatto – sostengono -. Sono in corso altri esami per capire cosa possa essere stata la causa di quanto successo”. Potranno essere utili a chiarire – come sono andati i fatti – gli esami sull’autopsia del bimbo, effettuata ieri. 

Andrea Mirabile, le cause della morte

La Procura, in seguito all’esposto presentato dallo studio legale che assiste la famiglia, ha aperto un fascicolo e nominato un collegio di periti. Proprio ieri all’Istituto di medicina legale del Policlinico è stato effettuata una nuova autopsia che, però, non è servita a chiarire le cause della morte; per avere delle risposte bisognerà attendere gli esiti degli accertamenti istologici e tossicologici, che arriveranno tra circa 90 giorni. Il Pm titolare dell’inchiesta ha, intanto, disposto la restituzione della salma ai genitori. “La famiglia ringrazia tutti coloro che hanno mostrato il loro affetto e la vicinanza con le preghiere e continua a richiedere silenzio e rispetto del proprio dolore”, spiegano gli avvocati che stanno seguendo la coppia.

Per domani, Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha disposto il lutto cittadino per i funerali del piccolo Andrea che si terranno alle 10, nella chiesa di San Basilio a Palermo. (Foto d’apertura Ansa)

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