Pubblicato il 23 Settembre 2025
È stata depositata la perizia medico-legale relativa al decesso del piccolo Luigi Maggiacomo, il bambino annegato nei mesi scorsi in una piscina di Fondi. Dalla relazione emerge un quadro chiaro: il bambino non soffriva di alcuna patologia congenita, e la causa della morte è da ricondursi esclusivamente all’annegamento.
La ricostruzione dei periti
La perizia, affidata alla dottoressa Maria Cristina Setacci, specialista in medicina legale, con il supporto del professor Alessandro Mauriello, esperto di anatomia patologica, ha stabilito che Luigi sarebbe caduto a faccia in giù nell’acqua e sarebbe rimasto in quella posizione per almeno cinque minuti, senza essere notato da chi era incaricato della vigilanza. Questo lasso di tempo ha portato all’arresto cardiaco e, infine, al decesso.
L’intervento dei soccorsi
I sanitari dell’Ares 118, intervenuti tempestivamente, hanno tentato ogni manovra di rianimazione, ma purtroppo ogni sforzo si è rivelato vano.
Le indagini in corso
Il procedimento, inizialmente aperto a carico di ignoti, è ora passato nel registro degli indagati “contro noti”, ma le indagini coordinate dal sostituto procuratore Martina Taglione restano al momento coperte da segreto istruttorio.
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