Pubblicato il 8 Maggio 2023
Tragedia nel mondo del pattinaggio artistico: è morto a soli 26 anni Matteo Sica, ex campione di pattinaggio artistico. Le prime indiscrezioni sul decesso, sono state riportate dal quotidiano ‘Il Resto del Carlino’, secondo tale versione dei fatti, sembrerebbe che il ragazzo sia caduto dal balcone di casa a Sala Bolognese.
“Siamo sconvolti, era uno di famiglia”, lo ricorda il presidente della Polisportiva Giovanni Masi di Casalecchio (Bologna), Andrea Ventura. Nato nel 1997, Sica seguiva il settore pattinaggio proprio dell’associazione sportiva di Casalecchio, dove era arrivato nel 2016.
“È con immenso dolore e incredulità che comunichiamo l’improvvisa e prematura scomparsa del giovane allenatore di Polisportiva Masi Pattinaggio e amico Michele Sica – si legge nel post del gruppo sportivo -. Michele era con noi da alcuni anni, era nato nel 1997 e prima di dedicarsi all’allenamento aveva avuto una importante carriera da pattinatore artistico con un titolo Mondiale juniores nel 2016 e un argento Europeo senior nel 2018. Le più sentite condoglianze a tutta la famiglia”.
Il campione
Matteo Sica (nella foto d’apertura, da facebook) è stato due volte campione mondiale juniores e ha vinto la medaglia d’argento ai Campionati Europei della massima categoria nel 2018 a Lagoa (Portogallo).
Una tradizione di famiglia, lo sport; suo nonno è l’ex campione europeo di pugilato, Elio Cotena. Biologo nutrizionista, laureato in Scienze motorie all’ateneo felsineo, da istruttore, seguiva in maniera particolare il gruppo agonistico del corso di pattinaggio, atleti di 15-16 anni d’età.
Il dolore sui social
Moltissimi i messaggi di cordoglio, di incredulità e di dolore postati sui social per la notizia della morte di Matteo Sica. Rinascita Sport Life di Rimini, una delle società più prestigiose d’Italia ha scritto: “Michele ora sei libero, tu ora puoi pattinare felice senza sentire la fatica, tu ora puoi viaggiare oltre i confini, tu ora puoi tutto! Dovremmo imparare dal tuo esempio, dovremmo godere di ogni attimo della vita, per te. Dovremmo ridere più forte così da farci sentire da te, dovremmo sognare più forte i sogni che non vivrai tu. Dovremmo amare più forte, ballare per te, guardare il mondo e viverlo tutto, per te. Non oggi però, perdonaci. Lo faremo, te lo promettiamo, ma oggi il freddo nelle ossa è più forte di tutto”. LEGGI ANCHE: DRAMMA PER L’EX CALCIATORE VINCENZO D’AMICO: “HO IL CANCRO, STO LOTTANDO”

