Pubblicato il 19 Aprile 2025
Controlli di routine sfociano nella violenza
Durante un’attività ordinaria di pattugliamento per il controllo del territorio e il rispetto del Codice della Strada, i Carabinieri della Stazione di Motta Sant’Anastasia hanno arrestato un giovane di 19 anni del posto. L’accusa è di lesioni personali, resistenza, oltraggio e minacce a pubblico ufficiale.
Motociclo sospetto e atteggiamento aggressivo
L’intervento è scattato quando i militari, impegnati in un controllo nella centrale Piazza Duca D’Aosta, hanno notato un motociclo senza targa e completamente coperto di fango. Il mezzo, dopo aver percorso via Acqua Nuova in senso contrario, è giunto in piazza, attirando l’attenzione della pattuglia.
Alla richiesta di fermarsi, il giovane ha immediatamente mostrato segni di agitazione e insofferenza. I carabinieri hanno cercato di mantenere la calma per procedere all’identificazione e contestare le violazioni, ma il ragazzo ha iniziato a pronunciare gravi insulti e minacce nei confronti dei militari.
Violenza durante la notifica delle sanzioni
Nel momento in cui gli sono state notificate le sanzioni amministrative, il 19enne ha reagito con violenza fisica, spintonando i carabinieri e opponendo resistenza all’intervento di uno degli agenti che tentava di contenerlo.
Supporto da un agente fuori servizio: feriti nell’intervento
Durante la colluttazione, è intervenuto anche un agente della Polizia Municipale fuori servizio, che si trovava casualmente in zona e ha voluto fornire supporto. Tuttavia, durante le fasi concitate, l’agente è stato colpito ed è caduto a terra, riportando un trauma cranico e una sospetta torsione cervicale.
Anche i Carabinieri hanno riportato lesioni fisiche, per le quali si sono recati presso l’Ospedale San Marco, dove sono stati medicati con una prognosi di cinque giorni.
Provvedimenti giudiziari
Alla luce degli elementi raccolti, che dovranno comunque essere valutati in sede giudiziale, il 19enne è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.