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Napoli, maxi incendio a Ponticelli: fiamme in un deposito di ricambi auto, famiglie evacuate

Pubblicato il 21 Ottobre 2025

Notte di paura nella periferia est di Napoli

Un imponente incendio è scoppiato poco prima delle 22 di domenica 20 ottobre all’interno di un capannone adibito a deposito di ricambi auto nel quartiere Ponticelli, nella zona orientale di Napoli.
Le fiamme hanno avvolto l’intera struttura in pochi minuti, sprigionando una densa nube di fumo visibile a chilometri di distanza.

I vigili del fuoco sono intervenuti con diverse squadre e hanno lavorato per tutta la notte per domare il rogo, mentre i carabinieri hanno messo in sicurezza l’area.
La situazione, tuttavia, non è ancora completamente sotto controllo e il Comune di Napoli ha disposto l’installazione di una centralina mobile per monitorare la qualità dell’aria.

Famiglie evacuate per rischio esplosioni

Il rogo è divampato in via Principe di Napoli, all’interno del capannone conosciuto come “Martinelli”.
A poca distanza si trova una rivendita di bombole di GPL, fatto che ha reso l’intervento dei soccorritori particolarmente delicato e pericoloso.

In via precauzionale, dieci famiglie residenti nelle immediate vicinanze sono state evacuate dalle proprie abitazioni per evitare rischi legati a possibili esplosioni o alla dispersione di fumi tossici.

L’allarme del Comune: “Chiudete porte e finestre”

Il Comune di Napoli ha diffuso nella notte un avviso urgente alla popolazione, invitando i cittadini a tenere porte e finestre chiusein via precauzionale e in attesa di ulteriori accertamenti sulla qualità dell’aria”.

Secondo la nota ufficiale, si tratta di un provvedimento necessario per “limitare l’esposizione al fumo e ai potenziali inquinanti derivanti dall’incendio”.
L’appello è rivolto in particolare agli abitanti di Ponticelli e delle zone limitrofe, ma l’invito alla cautela è esteso all’intera città di Napoli, soprattutto in presenza di odore di fumo nell’aria.

Le autorità comunali hanno inoltre chiesto ai cittadini di evitare la zona interessata, per non intralciare le operazioni di soccorso ancora in corso.

La priorità ora è la sicurezza pubblica e la verifica dell’impatto ambientale dell’incendio, mentre i tecnici dell’Arpa Campania e della Protezione Civile sono già al lavoro per analizzare i dati sulla qualità dell’aria.

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